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Da alcuni anni l’U.O. e Cattedra di Chirurgia Maxillo Facciale ha in dotazione un navigatore chirurgico.
Questa nuova tecnologia ha consentito di migliorare i risultati nel campo della traumatologia facciale ed in particolare nelle fratture del complesso orbito-zigomatico.
Attualmente viene utilizzato anche nei casi di chirurgia ricostruttiva del massiccio facciale e in oncologia.
Il navigatore permette al chirurgo di virtualizzare l’intervento chirurgico e controllare durante l’intervento chirurgico quanto programmato prima dell’intervento. Permette inoltre al chirurgo di ” navigare” all’interno della Tac o della RMN del paziente con un margini di errore inferiore ad 1 mm.
Distopia del bulbo oculare destro
Enoftalmo occhio destro
Definiti i contorni dell’orbita sana controlaterale (verde ) si “copiano” sull’orbita fratturata
1 Creazione del modello stereolitografico Cad/Cam
2 Scelta della griglia in titanio pre-formata
3 Modellazione individualizzata della griglia sul modello stereolitografico
Riduzione della frattura mediante accesso transcongiuntivale, posizionamento della griglia in titanio precedentemente modellata, controllo della posizione della stessa con navigatore (puntatore verde)
Si noti la ricostruzione del pavimento orbitario mediante la griglia ricostruttiva con il ripristino del corretto volume orbitario.
post operatorio
Clinica preoperatoria
TAC PREOPERATORIA
frattura scomposta dello zigomo
frattura del pavimento orbitario
Programmazione pre-chirurgica software guidata
Navigazione chirurgica intraoperatoria
Riduzione della frattura mediante accesso transcongiuntivale con cantotomia laterale, posizionamento di griglia in titanio, controllo della posizione della stessa con navigatore (puntatore verde)
Controllo TAC postoperatorio
Controllo clinico postoperatorio